Guida

Curriculum per graphic designer: portfolio, strumenti, presentazione

Il portfolio è centrale. Collegalo a progetti con impatto e cita gli strumenti.

Come scrivere un curriculum da designer grafico: guida completa con esempi

Un curriculum da designer grafico non è solo un elenco di lavori. È il tuo biglietto da visita per mostrare creatività, competenze software e progetti di portfolio. I recruiter vogliono vedere il tuo stile, gli strumenti che padroneggi e i design di impatto.

Un documento ben strutturato ed esteticamente curato dimostra che sai unire creatività e professionalità.


Struttura consigliata (1–2 pagine)

  1. Dati di contatto – nome, ruolo (es. “Graphic Designer”), telefono, email, città.
  2. Profilo professionale – 3–4 frasi su stile, esperienza, specializzazioni (branding, UI/UX, stampa).
  3. Esperienza lavorativa – aziende, progetti freelance; evidenzia l’impatto visivo.
  4. Formazione – scuola d’arte, corsi di design, specializzazioni.
  5. Portfolio – link a Behance, Dribbble o sito personale.
  6. Competenze software – Adobe Creative Suite, Figma, Sketch, 3D.
  7. Premi & mostre – concorsi di design, esposizioni, citazioni sui media.
  8. Soft skills – creatività, attenzione ai dettagli, lavoro di squadra.

Esempi di bullet efficaci

  • “Creata identità visiva completa per 10 marchi → +35% riconoscimento sui social.”
  • “Ridisegnata UI di sito web → tempo sulla pagina +60%.”
  • “Poster premiato in concorso nazionale di grafica.”

Consiglio: aggiungi sempre link al portfolio e risultati numerici (engagement, vendite, reach).


Errori comuni

  • Nessun link al portfolio.
  • CV troppo carico visivamente.
  • Elencare solo programmi senza esempi di progetti.

Domande frequenti

Il CV di designer grafico deve essere visivo?
Sì, ma equilibrato. Pulito, leggibile e facile da scansionare.

Come presentare i progetti freelance?
Indica clienti, obiettivi e risultati misurabili (follower, vendite, engagement).


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